Ciao!
Continua l’arricchimento della nuova sezione del nostro blog dedicata a P. Emidio Alessandrini, l’ispiratore e co-autore di quanto trovate su queste pagine sul web, ritornato alla Casa del Padre il 19 aprile 2021.
Quest’oggi, pubblichiamo la nuova sezione “Taumatolantanologia” (si tratta di un neologismo, coniato da P. Emidio Alessandrini, che, tradotto letteralmente, significa “studio di ciò che è meraviglioso e nascosto”). In questa sezione affronteremo uno degli ambiti di studio più cari a P. Emidio, ampiamente approfondito grazie al suo dottorato: i “fenomeni di confine”.
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Per offrire sin da subito maggiore materiale di approfondimento, abbiamo pensato di pubblicare anche la prima sottosezione, denominata “C.I.F.S.A.”, acronimo per “Centro Indagini Fenomeni Spirituali Anomali”. P. Emidio contribuì a costituire tale Centro verso la fine del 2004, insieme ad alcuni amici ed esperti come lui dei “fenomeni di confine” – ciascuno di loro, ovviamente, esperto nel suo specifico ambito di studi –, quale serio supporto alle Diocesi italiane.
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A presto,
V.G.
Ciao Valerio mi chiedo perché queste persone morte appaiono in qualche modo alle persone a loro care. Perché non vanno direttamente in cielo? Mio padre è morto da poco più di un mese e mia madre dice che qualche notte lascia la porta del bagno aperta e la mattina la trova chiusa come faceva papà… Ma se fosse lui e non una suggestione di mamma perché sarebbe ancora qui?
Cara Tessa,
il motivo per il quale a volte chi muore non va direttamente nell’Aldilà è sicuramente un mistero. Quello che però è ragionevole pensare è che ci sia una ragione molto seria che impedisce al defunto di procedere oltre. E’ lecito ipotizzare che si tratti di un tempo più o meno lungo in cui si rimane ancora sulla terra per sistemare qualcosa di irrisolto, che ci sia cioè una sorta di rifiuto dello stesso defunto a proseguire il proprio viaggio perché magari ancora troppo attaccato al mondo terreno, forse anche perché un proprio caro in vita si dispera e non lo lascia effettivamente partire. Dalle nostre ricerche queste apparirebbero essere le motivazioni più plausibili. Altre volte sembrerebbe però che, sebbene il defunto sia andato oltre, possa talvolta ancora agire con la nostra dimensione (ad es., si vedano i racconti relativi alle manifestazioni dei Santi), e potrebbe essere che il suo manifestarsi sia, in certi casi, una sorta di richiesta di preghiere per purificarsi prima.
Un caro saluto,
Valerio