Deus intelligit et non credit
Le Soglie - Thresholds
Vedere le Anime

Vedere le Anime

Per quanto strano possa sembrare, in determinate circostanze può accadere di guardare il volto di qualcuno e, al posto delle sue solite fattezze, scorgere i “lineamenti” della sua Anima

Questo fenomeno – perlomeno inconsueto – è accaduto, in più di un’occasione, a Padre Emidio Alessandrini, frate francescano, nel corso della sua lunga esperienza di religioso. Nel video che segue avremo modo di ascoltare, direttamente dalla sua voce, il racconto di alcuni di questi eventi “anomali”, risalenti, in parte, anche a qualche decennio fa.

Tali esperienze hanno profondamente segnato Padre Emidio, alcune per il terribile spettacolo che si è presentato ai suoi occhi, altre per un indescrivibile senso di sublimità che gli ha suscitato la convinzione che, in un certo qual modo, il Paradiso fosse stato già toccato.

Godetevi la nostra intervista e non dimenticate di lasciarci, poi, un vostro commento che potrebbe consistere, nel caso in cui ne abbiate, anche nel racconto di una vostra esperienza simile.

A presto!

E.A. – V.G.

 


Riprese video:
– Canon EOS 5D Mark II, con obiettivo Elmarit – R 90 mm
– Canon EOS 5D Mark II, con obiettivo Distagon 35 mm
– Canon EOS 650D, con obiettivo Planar 85 mm
Riprese audio: Tascam DR-100 MKII
Luogo: Italia, Fonte Nuova (Roma)
Girato il 20.07.2014
Musiche: “Drama Suspension Trailer 8 T60” e “Meditations 3” di Magnus Ringblom; “Made of Steel” di Andreas Ericson; “Silent Castle 5” di Niklas Gustavsson; “The Tunnel”, “Distant Meadows” e “Hollywood Trailer 10” di Rannar Sillard; “Choral Reef” di Anders Ekengren; “Epic Trailer 04” di Johannes Bornlöf (Epidemicsound)

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12 commenti

  1. Barbara

    Ho avuto un primo colloquio con Padre Emidio nel 1989. Subito mi colpì, benché allora solo diciassettenne, la sua capacità di discernimento e conoscenza dell’altro, nonostante le moltissime persone che vedeva ogni giorno. Riusciva a parlare solo a te, come se in quel momento fossi l’unica persona presente sul pianeta. Una capacità di ascolto così profonda che non ho mai più incontrato nella vita. Ecco, questa, secondo me è già una capacità sicuramente non solo naturale , sicuramente aveva un dono speciale in questo senso. Nel modo in cui ti guardava sembrava veramente che vedesse più di quanto vedono gli altri. Almeno ho avuto spesso nel tempo (l’ho avuto come padre spirituale per circa dieci anni) questa sensazione.

    1. Admin

      Cara Barbara,
      grazie di cuore per la tua testimonianza che ricorda il dono grande (sicuramente un dono di discernimento regalato dal Signore), che zio ha sempre messo a servizio della Chiesa nell’accompagnare i suoi figli e figlie spirituali verso un incontro serio con il Padre.
      Un abbraccio,
      Valerio

  2. Giovanna

    Grazie, ogni video è non solo un dono spirituale per il suo contenuto, ma anche perché rivedere Padre Emidio e sentirlo parlare ci fa sentire meno la sua assenza…così pesante da sopportare!
    Continuiamo a pregarlo perché ora dal Paradiso vegli su di noi con ancora più Potenza!!
    Grazie
    Giovanna

    1. Admin

      Cara Giovanna,
      grazie a te per il tuo commento. Siamo certi che la vicinanza di P. Emidio non sia venuta meno ma sia solo cambiata la modalità.
      Già adesso puoi trovare altre sue video-intervista sul nostro blog, altre ne seguiranno a breve.
      Un caro saluto

  3. Andrea e Cinzia

    Penso che il Signore abbia esaudito Padre Emidio nella sua richiesta di lasciare questa terra così come aveva fatto la Suora Clarissa di cui ha parlato.
    Io e Andrea, mio marito siamo suoi figli spirituali e quando siamo andati a trovarlo e salutarlo in camera ardente, abbiamo avuto entrambi questa gioia inspiegabile, abbiamo visto il cielo nel suo volto, come di chi ha visto una cosa bellissima. Così era l’espressione di padre Emido nel momento del nostro saluto a lui. Era luminoso, bellissimo, sembrava che ci sorridesse. È andato via felice. E noi lo siamo stati con lui. Ci manca di abbracciarlo, ci manca di poter correre da lui e parlargli così come facevamo prima. Ci manca tanto il suo sorriso quando ci intravedeva già da in fondo al portico di Sant’Antonio, come un papà felice di rivedere i suoi figli, ma ci basta ricordare il suo volto in camera ardente per farci raggiungere dalla consolazione del paradiso che lo ha accolto.
    Andrea e Cinzia

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